MONDRAGONE. Una recente Delibera di Giunta,n 26 del 3/7/2012, sembra definire la vecchia questione delle bollette del Consorzio di Bonifica.
Dal 2008 il cittadino non deve più pagare. Noi lo abbiamo sostenuto da tempo perché Mondragone ha un servizio di fognatura, perché chi abita nel centro cittadino già paga le acque reflue, perché la finanziaria regionale n° 24/2005 allart. 11 comma 1 aveva già legiferato in materia. Con la delibera citata tutto ciò è sancito.
Ma, allo stesso tempo, il rapporto tra il Comune di Mondragone ed il Consorzio non cessa. Sarà lEnte a pagare. Perché? Perché è lEnte a sversare nel controfosso canale Savone, con un canale di sforo nel caso di troppo pieno delle nostre fogne. Quindi una buona notizia e qualche preoccupazione. Ci preoccupiamo per questo maggior onere per le casse comunali e temiamo che ritorni ai cittadini con un aumento dei costi delle acque reflue.
Un poco ciascuno. Non fa bene a nessuno. Speriamo che lamministrazione non scelga questa strada bensì quella di risolvere lo sversamento nel Savone, emblema del nostro inquinamento marino, delle acque di troppo di una depurazione non sempre efficace. Certamente lattuale Amministrazione, con gli opportuni mezzi, informerà i cittadini che nulla debbono al Consorzio di Bonifica dal 2008 in poi. Purtroppo tanti hanno già pagato perché, tutto sommato, il mondragonese è ligio al dovere e restio alla cittadinanza critica.
Saranno rimborsati? Ma in quella Delibera si afferma anche che il nostro Comune non ha un gestore del Servizio Idrico Integrato. Allora abbiamo ragione a proseguire la nostra battaglia contro le bollette pazze del Consorzio Idrico? A breve vi informeremo delle ulteriori azioni intraprese.
Sinistra Ecologia Libertà Mondragone