MONDRAGONE. Clamorosa svolta nell’inchiesta su Mandara, il re della mozzarella.
Il Riesame ha annullato l’ordinanza che il 17 luglio scorso aveva portato in carcere il titolare dell’azienda Giuseppe Mandara, 56 anni, e il suo collaboratore Vincenzo Musella. I due, insieme ad altri due imputati agli arresti domiciliari, sono tornati in libertà. Cadono le accuse di contraffazione dei prodotti e in particolare il reato più grave che è quello dei legami con la camorra.
Mandara era considerato in rapporti con il clan La Torre, il cui boss, Augusto, avrebbe finanziato la sua azienda quando era in difficoltà economiche con 700 milioni di lire. Il Riesame ha ritenuto che le prove della commistione tra l’imprenditore e il clan non fossero tali da portarlo in carcere. L’uomo è stato arrestato lo scorso 17 luglio nella sua villa di Gaeta. La procura con molta probabilità aspetterà le motivazioni del Riesame per presentare ricorso in Cassazione.
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