SANTA MARIA CV. Non so se le dichiarazioni rese dal consigliere Valletta alla stampa e la nota prodotta dal gruppo consiliare dell’Udc siano determinate da malafede o ignoranza degli atti prodotti in Comune.
Il presidente del consiglio comunale Dario Mattucci replica alla nota del consigliere di opposizione Valletta relativamente all’istanza di insediamento della Commissione Locale per il Paesaggio.
Avevo già tempestivamente trasmesso, in data 12 luglio scorso, per mero garbo istituzionale (evidentemente non compreso, né riconosciuto) e non già per competenza (visto che non rientra tra i compiti del Presidente del Consiglio), una nota di sollecito al sindaco e al dirigente del settore tecnico perché fosse data pronta esecuzione alla delibera di consiglio n. 35 del 18 maggio, per l’istituzione della Commissione per il Paesaggio, ex articolo 148 D. Lgs. 42/2004 e successive modifiche. Va aggiunto, poi, che la predetta Commissione risulta comunque già convocata per il prossimo 27 luglio per la seduta di insediamento. Posta, pertanto, l’inopportunità e l’inutilità della nota prodotta dal gruppo consiliare Udc, derivante dalla mancata conoscenza degli atti prodotti, sono costretto ad intervenire, mio malgrado, su un piano politico per confutare la tesi del consigliere Valletta, il quale asserisce di aver creduto al progetto politico del Rinnovamento, dato che lo stesso consigliere ha fatto registrare il maggior numero di voti disgiunti a favore dellattuale sindaco Di Muro, salvo poi effettuare una scelta ancora diversa in fase di ballottaggio. E evidente, pertanto, che appare fuori luogo il suo richiamo ad una presunta adesione programmatica che ha trovato, invece, ben altri riscontri nei dati elettorali.