SANTA MARIA CV. Tentativo di rapina sfociato nel sangue, motivi personali o esecuzione fredda, spietata?
È ancora mistero sulla morte di un incensurato di Santa Maria Capua Vetere, il trentaseienne Tino Della Valle, trovato cadavere nella propria vettura, poco prima della mezzanotte di venerdì nei pressi dellospedale civile “San Giuseppe Moscati” di Aversa. Ad indagare sullennesimo fatto di sangue del weekend (sabato laltro vi è stata la morte del finanziere Fabrizio Ferrara, sulla quale gli investigatori non sono ancora riusciti a dire se si sia trattato di omicidio o di suicidio, anche se propendono per questultima ipotesi), gli agenti del locale commissariato, coordinati dal dirigente Luigi Del Gaudio e dal suo vice Luigi Graziano, che non nascondono di puntare sullipotesi della rapina, anche in considerazione della vita assolutamente priva di ombre che la vittima conduceva.
Secondo una prima ricostruzione effettuata dai poliziotti, dintesa con il pubblico ministero di turno presso la procura della repubblica del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dottoressa Ivana Ricci, verso le 23,40 di venerdì giunge una telefonata al 113. Alcuni passanti avvertono della presenza di un uomo seduto al posto di guida di unAlfa 156, accasciato sul volante. La vettura ha le quattro frecce di emergenza attivate, laria condizionata e il motore accesi.
In seguito gli inquirenti hanno accertato che la vittima, separata, era in attesa di alcune amiche – forse conosciute grazie a Facebook – provenienti dal napoletano, a cui aveva dato appuntamento in via Gramsci. Il corpo delluomo presenta, almeno ad un primo esame, un solo colpo di arma da fuoco esploso da una 7,65 semiautomatica allaltezza del lobo sinistro.
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Un colpo sparato, quasi certamente, dallesterno, attraverso il finestrino aperto. Subito prima dellesplosione, lauto ha percorso, a quanto pare, quattro-cinque metri dal luogo in cui era parcheggiata forse nel tentativo della vittima di sfuggire allaggressione.
Mentre il magistrato di turno disponeva la rimozione della salma e il trasferimento allistituto di medicina legale di Caserta per leffettuazione dellesame necroscopico previsto per la prossima settimana, gli uomini del commissariato aversano davano il via alle indagini. Nel corso della notte scorsa e della mattinata di ieri, gli agenti hanno ascoltato amici e parenti della vittima, oltre ad alcune persone che lavorano nei bar della zona, che potrebbero aver visto qualcosa utile alle indagini.
Lomicidio è stato consumato proprio in unarteria che, nonostante lora tarda, soprattutto nei fine settimana, è frequentata da numerose autovetture, soprattutto di giovani, che raggiungono Aversa dallhinterland settentrionale di Napoli attratti dai locali della movida locale. Il luogo in cui si è verificato il ritrovamento del cadavere è a pochissime centinaia di metri da quel campo di via Nobel dove esattamente una settimana fa fu rinvenuto il cadavere del finanziere di Benevento.
Intanto, Aversa si interroga sulla circostanza di ben due fatti di sangue avvenuti in città nel giro di soli sette giorni, nonostante in strada ci sia la presenza continua di pattuglie di polizia, carabinieri e guardia di finanza supportati dai militari dellesercito. Sono in molti a chiedere un migliore coordinamento delle forze dellordine già impegnate sul territorio. Una sorta di allarme sicurezza che preoccupa non poco le famiglie normanne.