Aumento tassa rifiuti, opposizione: “Comune unico responsabile”

di Antonio Taglialatela

 TEVEROLA. La giunta comunale ha continuato ad aumentare il costo del servizio di igiene urbana nella misura del 16% rispetto all’anno precedente.

Negli ultimi due anni, infatti, il Comune di Teverola ha aumentato la tassa per lo smaltimento dei rifiuti nella misura del 25%, portando la tariffa per uso abitativo da euro 2,21 ad oltre 3 euro al metro quadrato. In proposito, i consiglieri del gruppo di opposizione “Patto per Teverola”, chiedono al sindaco, attraverso un’interrogazione, quali siano “le motivazioni dovute alla mancata trasmissione, dovuta per legge, dei dati della raccolta differenziata all’osservatorio regionale dei rifiuti”, “se tale inadempienza ha comportato una sanzione amministrativa a carico del Comune di Teverola e in che misura”, e “se pervenuta da parte della Prefettura di Caserta una diffida per la mancata trasmissione dei dati”.

Infatti, la Regione Campania, e quindi nel loro ambito le Province, rispetto alla raccolta differenziata si prefissava di realizzare gli obiettivi stabiliti dalla normativa vigente: 35% entro il 31 dicembre 2010; 50% entro il 31 dicembre 2011; 65% entro il 31 dicembre 2012. Sulla scorta di questa tabella, la provincia ha stabilito la quota di competenza per i Comuni, e tra questi Teverola, che non hanno raggiunto il 50% di raccolta differenziata nel 2011, è pari a euro 137,85 a tonnellata più Iva. Per quanto riguarda, invece, i Comuni “virtuosi” che hanno raggiunto il 50% di differenziata entro il 31 dicembre 2011, la quota scende a euro 98,47 a tonnellata più Iva. Quindi, affermano dall’opposizione, “il Comune di Teverola non avendo raggiunto l’obiettivo del 50% della raccolta differenziata al 31 dicembre 2011, è il vero responsabile anche dell’aumento della tassa dei rifiuti”.

“Ma cosa ancora più grave – continuano i consiglieri del Patto – è l’affermazione del sindaco Lusini, espressa ad ottobre 2011 con un pubblico manifesto, in cui comunicava che era stato raggiunto l’obiettivo del 50% della raccolta differenziata e che sicuramente si sarebbero avute una diminuzione delle tariffe e una città pulita. Niente di più falso, visto anche l’ultimo aumento della tassa per l’anno 2012 determinato pochi giorni fa”.

“E poi – incalzano i consiglieri – come si fa a dire che abbiamo raggiunto una determinata percentuale quando il Comune di Teverola, tra i 104 Comuni della provincia di Caserta, è l’unico a non aver trasmesso i dati della raccolta differenziata all’osservatorio regionale dei rifiuti per gli anni 2010 e 2011?”.

“Quindi, – concludono – oggi ci ritroviamo un nuovo aumento della tassa dei rifiuti a causa dell’incapacità di questa amministrazione”.

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Redazione
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