TRENTOLA DUCENTA. Il caso e le vicende sanitarie di Nicola Abate hanno richiamato lattenzione e ottenuto la solidarietà di tanti rappresentanti istituzionali.
Anche il sindaco di Trentola Ducenta, Michele Griffo, lassessore alle politiche sociali, Saverio Misso, e tutta lAmministrazione comunale offrono il loro pieno sostegno e manifestano la loro partecipazione alla vicenda umana di Nicola che a soli 37 anni ne ha già trascorso 22 a combattere per vedersi riconosciuto un diritto finora negatogli: percepire la pensione di invalidità per i seri e gravi danni fisici subiti in un terribile incidente che gli ha lasciato una cecità allocchio destro, vistose lesioni e unevidente zoppia alla gamba sinistra oltre a gravi problemi di udito.
La storia di Nicola Abate afferma Misso ha dellincredibile e sfiora il paradosso se si considera che in Italia sono frequenti i casi di falsi invalidi che percepiscono la pensione. Pur senza voler entrare nel merito delle decisioni e delle valutazioni adottate, lo stato fisico di Abate è di tutta evidenza. LAmministrazione comunale guidata dal Sindaco Griffo esprime piena solidarietà a Nicola Abate e si dichiara a disposizione dello stesso per quanto di sua competenza. È facile immaginare le difficoltà del nostro concittadino e lo stato danimo dello stesso che ha già dovuto rinunciare a vivere unadolescenza normale ed a rinunciare ai tutti i suoi sogni e che ora si trova costretto a vivere a carico di sua madre. Sono certo che il suo calvario finirà e Abate potrà ritrovare la serenità. In ogni caso per lui le porte del Comune saranno sempre aperte e ci adopereremo, per quanto di nostra competenza affinché le sue richieste non cadano nel vuoto.
Leggi: Il calvario di Nicola, invalido che nessuno vuole 16/07/2012