TRENTOLA DUCENTA. Pantaloni, camicie, t-shirt.In quattro hanno praticamente svaligiato, grazie ad un dispositivo che annulla le difese antitaccheggio messe in atto dal titolare, in pieno giorno, un negozio nella galleria del centro commerciale “Jambo”, a Trentola Ducenta, …
… approfittando della folla di avventori che nel fine settimana prende dassalto queste strutture per trascorrervi qualche ora al fresco. Alla fine, per due di essi, entrambi rumeni, sono scattate le manette, mentre gli altri due complici sono riusciti a far perdere le proprie tracce, portando con loro merce per un valore complessivo di tredicimila euro.
Secondo una prima ricostruzione da parte dei carabinieri della stazione di Trentola Ducenta, quattro persone, due coppie, sono entrate nel negozio, iniziando a fare incetta di capi di abbigliamento di marca, con la scusa di provarli, mettendoli in borse e indossandoli. Le commesse e il titolare hanno avuto sentore di quanto stava avvenendo e hanno cercato di bloccare i quattro, avvertendo, nel contempo i militari. Questi ultimi, giunti sul posto, hanno tratto in arresto: D.D., 36 anni, e A.M.D., 24, entrambi rumeni, nullafacenti, residenti a Giugliano (Napoli), sorpresi con addosso la merce e il dispositivo utilizzato per eludere lantitacheggio. Si tratta di uno strumento a onde, chiamato “jammer”, che, sebbene illegale, è facilmente reperibile su diversi siti internet.
Hanno, invece, fatto perdere le tracce gli altri due complici, unaltra coppia, che è riuscita a fuggire con poco meno di quindicimila euro di refurtiva, costituita da capi di note griffe internazionali di moda. I due rumeni, dopo le formalità di rito, sono stati rinchiusi nelle camere di sicurezza della locale stazione in attesa del processo, con rito direttissimo, in programma lunedì mattina, con laccusa di furto aggravato, presso la sezione distaccata di Aversa del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.