L’Infopoint festeggia due anni di “vita”

di Antonio Arduino

 AVERSA. Lunedì 13 agosto compie i suoi primi due anni di vital’Info Point di piazza Mazzini, nato per essere il punto informativo della città per chi arriva ad Aversa non solo servendosi del treno.

Realizzato con un prefabbricato posizionato, inizialmente sul marciapiede nel punto in cui via Diaz si immette nella piazza, violando la privacy di chi abitava nella palazzina confinante, l’8 di ottobre 2011 fu spostato su quello antistante la stazione, esattamente sul lato destro dell’uscita dello scalo merci della stazione ferroviaria, un’area pedonale, facilmente accessibile e soprattutto lontana da civili abitazioni, l’Info Point non è mai entrato in funzione. Avrebbe dovuto fornire non solo informazioni sugli orari dei treni, dei bus e della metropolitana ma anche servizi turistici grazie all’utilizzo- come dichiararono gli amministratori dell’epoca – di personale comunale che avrebbe affiancato gli studenti dell’Istituto Professionale ‘Mattei’ con il quale l’amministrazione aveva già stipulato una apposita convenzione. Naturalmente a coordinare l’attività sarebbe stato un funzionario comunale già individuato.

“L’info Point darà informazioni sulle possibilità di accoglienza e di ospitalità. Promuoverà la cultura, offrirà consulenza per azioni di marketing tese alla promozione dei prodotti locali attraverso una collaborazione tra commercianti e Comune”, dichiararono gli allora responsabili del settore intervenendo nella polemica innescata dalla sezione cittadina del Codacons che aveva detto “Si al punto informativo, No al prefabbricato, No allo spreco di denaro pubblico”, proponendo in alternativa l’utilizzo della dismessa stazione dell’ex Ferrovia Alifana, sita a Porta Napoli.

Dopo apposita ristrutturazione sarebbe stato l’edificio ideale per ospitare un ufficio di promozione turistica, oggi presente nei locali della Pro Loco di via Botticelli utilizzati, praticamente, come circolo sociale privato, pagato con denaro pubblico. Meglio, più dignitoso e significativo utilizzare l’ex stazione, così come si è fatto a Napoli per l’edificio gemello di piazza Carlo III. Invece la proposta è caduta nel vuoto malgrado la struttura dell’ex stazione Alifana vada degradandosi sempre più, assumendo l’aspetto di edificio diroccato posto giusto a due passi dal monumento simbolo della città qual è Porta Napoli, quasi a sottolineare lo stato di abbandono in cui versano le strutture storiche e le opere d’arte presenti ad Aversa.

Intanto, l’Info Point resta chiuso, inutilizzato malgrado il prefabbricato sia costato ben 25 mila euro ai quali vanni ad aggiungersi 2mila euro da spendere (o già spesi?) per stipulare una polizza assicurativa e gli euro spesi per posizionare, spostare e riposizionare il prefabbricato. Buon compleanno all’Info Point ma meglio non aggiungere il classico cento di questi giorni.

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