AVERSA. Ancora una volta si è scelto il mese di agosto per dare il via agli aumenti dei biglietti dei treni per i pendolari. Quando torneranno, dopo le ferie, troveranno la sorpresa.
A lanciare lallarme, nella sua doppia veste di pendolare sulla tratta Aversa-Roma e consigliere comunale il pidiellino Michele Galluccio che preannunzia anche interrogazioni parlamentari e regionali per cercare di capire le motivazioni che hanno portato a questa decisione. Da quanto ne sappiamo ha dichiarato lesponente pidiellino la Regione Campania continua ad erogare gli stessi stanziamenti a Trenitalia, per cui non riusciamo a capire su quali basi si sono stabiliti questi aumenti.
Aumenti che si sostanziano in un 10%. Non poco in questo periodo di sacrifici lacrime e sangue. Il costo del biglietto per la tratta Aversa-Roma è passato da 9,40 euro agli attuali 10,20 euro. Per labbonamento mensile, invece, si è passati dai 105 euro ai 116,50 euro. Di fatto, poi, è stato tolto un treno sempre nella striscia oraria mattutina utilizzata dai pendolari, sostituendo un espresso con un intercity. Questo significa un ulteriore aumento considerato che un biglietto intercity costa ben 18 euro. Per non parlare dellabbonamento che costa oltre cinquanta, sessanta euro in più.