AVERSA. Grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco di Aversa venerdì 3 agosto è andata bene. 
L’incendio scoppiato intorno alle ore 15 nell’area standard di via Guido Rossa dove le erbacce secche, alte due metri, si sono accese per autocombustione, dato il caldo rovente della giornata, dando fuoco a pneumatici abbandonati e a quanto altro era presente nell’area, trasformata da tempo in una maxi discarica, ha solo lambito l’edificio destinato ai bambini della confinante scuola materna ed elementare causando danni alla condotta della metanogas. Ma nei prossimi giorni?
Con l’arrivo dell’ennesima lingua infuocata africana che, stando alle previsioni, farà superare i 40 gradi di temperatura, l’incidente si potrebbe ripetere e le cose potrebbero andare peggio data la vastità della zona. Possibile che per ripulirla e metterla in sicurezza si debba aspettare il completamento di un iter burocratico avviato nel mese di febbraio? Possibile che la sicurezza dei cittadini debba essere subordinata a delle pratiche burocratiche? Basta chiacchiere, è ora di agire, ne va della dignità della città.
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