CASAGIOVE. Il sindaco Russo e lassessore Casella sono i veri responsabili politici del blocco di ogni modifica alle norme di attuazione della variante al Prg generale di Casagiove.
Lo afferma il consigliere comunale Mario Melone. Ormai continua Melone non è più possibile alcuna modifica dopo lapprovazione da parte della provincia di Caserta del Piano Territoriale di Coordinamento pubblicato il 20 luglio 2012. Questa negligenza amministrativa è grave e non può essere assolutamente giustificata perché lamministrazione Melone aveva già indicato le modifiche che si dovevano apportare in contemporaneità allapprovazione del regolamento edilizio comunale. Lassessore Casella, invece, dopo 15 mesi di amministrazione targata Russo, in cui si potevano apportare modifiche alle norme di attuazione della variante al Prg, ripresenta in Consiglio Comunale una brutta copia del regolamento edilizio, adottato dalla precedente amministrazione comunale. Inutili sono stati i tentativi in Consiglio per avere delucidazioni per questa grave noncuranza e per questo atteggiamento politico amministrativo irresponsabile. Anzi, i consiglieri di maggioranza, compreso il sindaco Russo, non hanno proferito una parola.
In verità sottolinea Melone questo atteggiamento dei consiglieri di maggioranza di alzare solo il dito per dire si oppure per dire no senza dare alcuna spiegazione, è ormai una prassi che umilia la stessa istituzione consiliare.
Le modifiche che Melone aveva indicato in Consiglio comunale e che dovevano essere oggetto di variazione delle norme di attuazione della variante al Prg erano: di portare laltezza media utile ponderata dei sottotetti da 2,10 a 2,40, escluso un eventuale intercapedine di isolamento; di considerare come volume tecnico le superfici delle scale, balconi, logge, cavedi, le superfici dei piani di sottotetto, che non hanno i requisiti di abitabilità, tettoie aperte, etc; di rendere abitabili i seminterrati, che sono considerati a livello volumetrico nel rispetto delle norme igieniche sanitarie; una maggiore flessibilità per installazione di impianti fotovoltaici per gli immobili unifamiliari e per il rifacimento della copertura di immobili, una procedura meno burocratica per il rilascio delle concessioni edilizie.
Queste modifiche afferma Melone ormai non sono più possibili. Si spera solo che non si dimentichino anche di completare la procedura del Puc in cui sono possibili tali modifiche. Queste indicazioni non sono state accettate dallassessore Casella e dal sindaco.
Ormai, conclude il consigliere non si può più tollerare questa approssimazione amministrava e politica. La città di Casagiove per la sua storia e per la sua culturale socio-economica e politica non merita questa agonia politica ed amministrativa , che sta causando solo danno alla nostra comunità.