CASAPESENNA. Come sé non bastasse incendiare i rifiuti sulle strade di Casapesenna, ora gli incivili, oppure, a dir meglio, le bestie incendiano anche gli animali morti sulle strade.
E quando accaduto nel primo pomeriggio di venerdì, mentre alcuni componenti di UpC si trovavano a passare su via Baronia, hanno visto un cane a terra morto che bruciava. E’ veramente incredibile pensare che di questi tempi ci sia ancora gente che riesce a vivere solo con atti incivili, una cosa del genere è impensabile che possa accadere in strade abitate dove tutti vedono e nessuno impedisce questi atti denunciandoli, lindifferenza è uno strumento che aumenta la crescita di atti incivili. Riesce difficile pensare ad un cambiamento che meriterebbe questo paese se esistono questo tipo di persone se così si possono definire. Chissà se quel cane non sia stato prima ucciso e poi bruciato.
La dinamica di questultimo episodio palesa ed evidenzia lintolleranza e la ferocia umana, che talvolta si addizionano prepotentemente. Non basta che siamo ricoperti di spazzatura che brucia minimo una volta a settimana ora si aggiungono altri fenomeni di questo tipo. Tale degrado, peraltro immediatamente percepibile, mette a dura prova la nostra sensibilità e la nostra capacità di sopportazione, determinando un angosciante senso di impotenza al cospetto di una realtà desolante, su cui le istituzioni hanno rinunciato ad intervenire.
UpC non ha potuto fare altro che chiamare le forze dellordine per far sì che intervenisse lAsl di competenza. Abbiamo costatato che nella prima serata avevano rimosso i resti del cane e ripulito il suolo.
Uniti per Casapesenna