PECHINO. Un diciassettenne cinese, identificato solo con il cognome Li, ha ucciso nella notte tra mercoledì e giovedì nove persone e poi ha tentato il suicidio.
La strage è avvenuta nella provincia nord-orientale del Liaoning. Ladolescente, dopo un acceso diverbio con la fidanzata, ha fatto irruzione a casa della fidanzata armato di coltello, assassinandone due parenti, poi è sceso in strada e ha aggredito indiscriminatamente i passanti.
E’ stato catturato e arrestato in cima a un palazzo vicino, mentre stava in apparenza preparandosi a suicidarsi lanciandosi nel vuoto.