BAMAKO. ”L’opzione militare” nel nord del Mali, da mesi sotto il controllo di gruppi islamici, è ”inevitabile”. Ad affermarlo una fonte del governo maliano a Bamako dopo l’amputazione di una mano a un ladro a Ansongo, a sud di Gao, ennesima azione commessa sotto il nome della Sharia da parte degli integralisti.
”Mentre si moltiplicano gli sforzi per una soluzione negoziata, si fa sempre più inevitabile l’opzione militare per gli atteggiamenti dei terroristi e dei narcotrafficanti che si mascherano dietro falsi propositi religiosi”, precisa il ministero della Comunicazione.