ALEPPO. Ad Aleppo si è combattuto anche nella notte e sono stati pesantemente attaccati dall’esercito siriano i quartieri di Hanano, Sakhour Al, Al-Chaar e Seif Dawla.
A riferirlo l’Osservatorio siriano dei diritti dell’uomo. Gli scontri tra le truppe governative e i ribelli sono continuati anche durante la giornata di giovedì.
Le violenze sono in corso poco lontano dall’antica Cittadella e a ridosso del centro storico. Sarebbero già quaranta – secondo l’Osservatorio siriano dei diritti umani – le vittime, per lo più civili, delle violenze mattutine in varie località della Siria.
Intanto, dopo la defezione di Riyad Hijab, fuggito nei giorni scorsi in Giordania e unitosi alla rivolta contro il regime, il presidente Bashar al Assad ha nominato il nuovo premier. Si tratta del ministro della Salute Wael Al-Halki. Ma Assad continua a perdere pezzi in seno al suo regime. In fuga, infatti, anche il capo del Protocollo del palazzo presidenziale siriano, Mouheddine Muslmani.