Andrea Stramaccioni e la sua Inter si apprestano a disputare la gara di ritorno dei preliminari di Europa League con LHajduk Spalato dopo il sonoro 3-0 rifilato ai croati dellandata.
Il tecnico nerazzurro riserva parole di grande stima per i tuoi tifosi, presenti a Spalato malgrado la scorsa annata non tanto positiva: Èuna cosa veramente bella che tanti nostri tifosi, già nella trasferta in Croazia, ci sono stati vicino in questo momento. E’ facile riempire lo stadio quando si vincono scudetti e Champions, ma noi veniamo da annata difficile e loro ci danno tanta carica per fare bene.
Ritornando alla sfida del ritorno dei preliminari di Europa League, limportante sarà gestire le forze: Cercheremo di gestire al meglio i giocatori, lo faccio costantemente insieme al dottore. Il tema è:percorrere rischi zero. Il campo sintetico lo abbiamo già provato ed è in ottime condizioni.Nella partita dandata abbiamo dato un buon feedback del lavoro che stiamo facendo, poi stiamo lavorando sulle cose che possiamo solo migliorare. Non siamo nè esaltati per il risultato nè preoccupati per le lacune: siamo arrivati sesti, dobbiamo lavorare sicuramente più degli altri.
Siamo ormai arrivati al 10 agosto ed il calciomercato si avvia alla fine, Stramaccioni preferisce parlarne quando tutto sarà ormai fatto: La base su cui lavorare è certamente buona, poi è normale che nella testa di un allenatore al 10 agosto potrebbe mancare qualcosina, ma i commenti li voglio fare direttamente dopo la fine. I mancati arrivi di Lucas o di Lavezzi non fanno cambiare i miei piani nè le mie idee. L’importante è che arrivino qui giocatori con le caratteristiche che siano funzionali al mio progetto. È normale, ad esempio, che non ho bisogno di un centravanti poichè c’èMilito. Non facciamo il mercato con i nomi: c’era scetticismo intorno aGuarin, invece si è dimostrato molto importante. Magari noi stiamo seguendo altri giocatori comeLucasMoura, l’importante è che le idee mie e del direttore siano ben chiare. Sarei preoccupato solo se non dovesse arrivare qualcuno con certe caratteristiche, ma la storia insegna che spesso l’ultima settimana di mercato è decisiva.
Stramaccioni non vuole che sia fatto alcun paragone della sua Inter col Psg: Rispetto il loro operato, credo sia una cosa unica nella storia, ancor più di quanto fece Abramovichcolsuo Chelsea. Ma non mi sento di paragonare la miaIntera loro. ConLeonardonon sono arrabbiato: ha preso due nostri obiettivi, ma anche due giocatori di proprietà delMilan.
Sul modulo lallenatore dellInter non si sbilancia: Del modulo non voglio parlare. I numeri li fate solo voi, ma non sono importanti: quello che conta è l’idea di gioco che stiamo cercando di sviluppare. Non c’è bisogno di turnover, perchè se ci qualifichiamo, rigiochiamo tra due settimane. E’ importante che i reparti nuovi mettano minuti nelle gambe e imparino a conoscersi.
Calcioscommesse?: Non mi va di parlare di cose che succedono fuori dal campo, l’unica cosa che posso assicurarvi è che sia io che la società siamo molto solidali conAndrea Ranocchiaper quello che sta vivendo.