Andreotti: buoni i risultati degli esami, ma resta in ospedale

di Mena Grimaldi

 ROMA. Giulio Andreotti: 93 anni “suonati”, per la maggior parte vissuti ai vertici della politica italiana, nonostante due ricoveri nel giro di pochi mesi, non perde la sua verve cosiddetta “andreottiana”.

Il “copione” si ripete anche stavolta dopo il ricovero di sabato scorso per aritmia, dove il senatore a vita dal letto del Policlinico Gemelli di Roma non fa mancare le sue battute ai medici che lo stanno curando.

“Tutto sommato sto bene. Si invecchia, quindi si campa…”, ha detto scherzando ai medici. E soddisfatti del suo stato di salute sono anche i dottori dopo aver visionato i risultati degli esami cui è stato sottoposto nella mattinata di lunedìGiulio Andreotti.

I controlli cardiologici ed ematochimici, come indica una nota del Policlinico Gemelli, “sono soddisfacenti”. l senatore, dunque, sta meglio e scherzando con medici e infermieri sul suo stato di salute, ha sottolineato di “non potersi lamentare per amor proprio”.

Nonostante le sue condizioni siano migliorate, i medici fanno sapere che il senatore dovrà restare ancora qualche giorno in ospedale.

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