ROMA. Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno controllato negli ultimi due fine settimana, caratterizzati dal grande esodo d’agosto, 2.400 distributori stradali di carburante e hanno contestato 356 irregolarità; 23 le denunce.
Lo riferisce un comunicato della Gdf spiegando che centinaia di finanzieri hanno proseguito i controlli avviati a fine luglio e passato al setaccio le stazioni di servizio per evitare ‘brutte sorprese’ agli automobilisti; verificati l’effettivo quantitativo di carburante erogato, la qualità e la corrispondenza tra i prezzi indicati e quelli applicati.
Nei casi più gravi 23 gestori sono stati denunciati alle Procure della Repubblica territorialmente competenti per frode in commercio; sequestrate 53 tra colonnine e pistole erogatrici. In due casi, a Palermo, il gasolio per autotrazione è risultato annacquato con sostanze chimiche di bassa qualità: olio sintetico pari al 30% del prodotto, in un caso e sostanze non adatte all’autotrazione nell’altro.
E poi: 21.079 i litri di prodotti petroliferi sequestrati in Liguria e Sicilia unitamente ai distributori; i contatori delle colonnine erano stati manomessi. Altri 114 gestori sono stati sanzionati per violazione alla disciplina sui prezzi e 18 per la rimozione dei sigilli che assicurano il corretto e regolare funzionamento degli impianti.
In 197 casi, infine, è stata avviata la procedura per la revisione degli erogatori da parte dell’Ufficio Metrico della Camera di Commercio, che dovrà procedere ad una nuova taratura degli impianti.