ROMA. Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ha presentato al tempio Adriano, nella mattinata di giovedì, la Carta di intenti.
Siamo qui per cominciare un cammino ha detto Bersani – nel corso del quale ci vogliamo dare il nostro passo e terremo il nostro passo, perché fatta salva la fedeltà all’esecutivo siamo pronti a ogni evenienza.Bersani, in una fase critica per lItalia e lEuropa, ha mostrato la volontà di promuovere un patto di legislatura con forze liberali, moderate e di centro, di ispirazione costituzionale ed europeista, sulla base di una responsabilità comune.
Apriamo un confronto nella vasta aerea dei democratici e dei progressisti ha ribadito – e avrò un incontro con Nichi Vendola e giovedì con i rappresentanti del Terzo settore. E così di giorno in giorno.
Al Tempio il segretario del Pd ha confermato anche la sua fiducia al governo Monti. Con le cose che ci piacciono e con quelle che non ci piacciono dice Bersani – tra cui c’è la vicenda degli esodati, alla quale va posto assolutamente rimedio.
Il progetto del Pd per la prossima legislatura, che non è alternativo a Monti, ma alle destre, si fonda su tre capisaldi: affrontare la lunga crisi rimettendo l’economia sulle sue gambe reali, una maggiore efficienza e prestigio delle istituzioni e dei partiti e rilanciare l’integrazione europea. Al momento delle elezioni il partito proporre un’alternativa: uscire dall’eccezionalità italiana che tende a realizzare meccanismi di personalizzazione e para-plebiscitari che non esistono in nessun’altra democrazia per realizzare un modello fondato su forti basi costituzionali.