BARI. Archiviata definitivamente dal Tribunale di Bari linchiesta sulla morte dei due fratellini di Gravina, Ciccio e Tore Pappalardi.
Il gip Antonella Triggiani, dunque, ha disposto larchiviazione per le indagini avviate dalla procura minorile dopo la denuncia fatta dalla mamma dei due fratellini, Rosa Carlucci.
La donna, infatti, aveva presentato denuncia contro ignoti ipotizzando che i bambini erano morti durante una prova di coraggio dove erano presenti altre persone, oggi maggiorenni.
ll giudice non ha trovato riscontro l’ipotesi investigativa della prova di coraggio nelle indagini della Procura minorile che si sono concentrate sulla disamina delle dichiarazioni già fatte nel procedimento principale, quello aperto all’epoca della scomparsa dei bambini. Ciccio e Tore Pappalardi scomparvero da Gravina di Puglia il 5 giugno del 2006; furono ritrovati morti due anni dopo in una cisterna della cosiddetta casa delle cento stanze.
Luogo in cui, secondo la madre, i ragazzini della zona erano soliti andare a giocare e dove avvenivano le prove di coraggio. Lautopsia sui corpi accertò lavvenuta morte dei bambini il giorno stesso della scomparsa. Le indagini sulla scomparsa dei bambini portarono anche allarresto del padre dei fratellini, Filippo Pappalardi, che fu accusato di aver ucciso i figli e di averne occultato o cadaveri.
Scagionato dopo il ritrovamento dei figli, luomo, con il suo avvocato, ha avviato la procedura per il risarcimento per ingiusta detenzione tuttora in corso.