LIGNANO SABBIADORO. Sarebbero due gli assassini, un uomo e una donna, ad aver ucciso brutalmente Paolo Burgato, 67 anni, e la moglie Rosetta Sostero, 65 anni, nella loro villetta, tra sabato e domenica scorsa, a Lignano Sabbiadoro.
E quanto emerge dai primi risultati dei Ris sullomicidio dei due coniugi. Gli esperti delle investigazioni scientifiche hanno isolato due diversi tipi di dna: uno maschile e uno femminile, forse di origine balcanica.
Un ulteriore tassello che si aggiunge alle impronte di scarpe, due numeri maschili, rinvenuti nella villetta e alla testimonianza di una vicina che ha raccontato di aver visto un furgone verde e di un uomo a torso nudo che aspettava accanto al veicolo davanti alla villetta proprio dopo la mezzanotte di sabato.
Gli investigatori, inoltre, continuano ad indagare intorno ad alcuni dati emersi già dalle prime ore. Ovvero sul fratello della donna assassinata, noto imprenditore edile, che aveva dichiarato il fallimento della propria impresa proprio pochi giorni prima del trucido omicidio e sulle grosse somme di denaro, 40mila euro trovate dietro a un battiscopa e 60 milioni di euro in contanti nascosti in soffitta, di cui nemmeno il figlio della coppia era a conoscenza.