Omicidio Lignano: presi dna e impronte al circo Bellucci-Orfei

di Mena Grimaldi

 LIGNANO SABBIADORO. Continuano le indagini da parte dei carabinieri di Udine per arrivare all’assassino o agli assassini dei due coniugi di Lignano, Paolo Burgato, 69 anni, e Rosetta Sostero di 66, uccisi barbaramente nella notte tra sabato 18 e domenica 19 agosto.

Questa volta sono arrivati fino a Bergamo per il prelievo del dna e delle impronte digitali a tutti e cinquanta gli artisti del “Bellucci più Mario Orfei”, come confermato dal responsabile del circo, Attilio Bellucci, in una intervista al quotidianoL’Eco di Bergamo.

La carovana, infatti, era presente nel luogo del delitto quella notte. “Nessuno di noi è sospettato per quell’atroce delitto – ha spiegato Bellucci – i carabinieri sono venuti per un semplice controllo, perché non erano riusciti a identificarci tutti quando eravamo a Lignano”.

“La mattina del 20 – continua – è partita per Bergamo la prima parte della carovana – racconta Bellucci – mentre il 21 la seconda, con cinque mezzi e una quindicina di persone. I carabinieri sono venuti per un controllo il 21, hanno chiesto i documenti nostri e dei veicoli ma mancavano quelli degli altri artisti che erano già partiti. Così sono tornati martedì per completare le verifiche. Comunque al momento dell’assassinio eravamo tutti in scena”.

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