TREVISO. Oreste, un gattino di appena due anni, potrebbe essere il primo caso di affido condiviso per un animale domestico.
Già perché una donna di 48 anni e una ragazza di 31 sono quasi venute alle mani per contenderselo, rivendicandone entrambe la proprietà. La vicenda inizia otto mesi fa quando il gatto, preso in affido a pochi mesi dalla 48enne, viene investito e rimane ferito gravemente.
La padrona disperata l’ha portato in clinica veterinaria dove è stato operato e ricoverato per alcuni mesi. Alla fine, i veterinari le hanno presentato un conto di quasi 4 mila euro che non poteva pagare. A malincuore ha così deciso di lasciarlo in clinica.
E lì il gattino ha trovato una nuova famiglia.Trascorse alcune settimane il veterinario affida il micio ad una ragazza che, intenerita dal caso, salda il conto del medico e se lo porta a casa. Caso vuole che la nuova padrona sia una vicina di casa della vecchia proprietaria di Oreste.
Il micio si ambienta e riconosce il luoghi, tanto che domenica scorsa corre via a casa della 48enne che lo riconosce immediatamente gridando quasi al miracolo. Da lì inizia una furiosa lite tra le due donne che rivendicano ciascuna la proprietà di Oreste, tanto che i vicini sono costretti a chiamare la polizia.
Riportata dopo un’ora la calma, gli agenti cercano e trovano il compromesso: Oreste viene riconsegnato all’ultima proprietaria, ma con l’obbligo per quest’ultima di lasciarlo frequentare la vicina. In pratica il gattino potrà dividersi a suo piacimento tra le case delle due padrone.