MONDRAGONE. Tutti i wine lovers potranno degustare arte e letteratura assieme all’ottimo vino mondragonese.
Per chi si fosse perso gli appuntamenti del Caffè letterario il martedì al “Cafè do Mar”, a Mondragone, si può approfittare venerdì 10 agosto in occasione della manifestazione Calici di Stelle, per godere dellultimo appuntamento prima della pausa del ferragosto. Liniziativa è stata proposta e organizzata con successo dallassociazione le Menti colorate, che per questa giornata si spostano nella suggestiva cornice della notte bianca dell’arte di Mondragone, ospitati nel portone della “Bici Capotosto”.
In questa circostanza saranno esposte le tre mostre fotografiche degli eventi passati (Assenze – Silentium e Urlo) e sarà svolto un reading letterario. Unidea vincente che ha visto la partecipazione di centinaia di persone attivamente coinvolte in serate diverse ricche di emozioni e di sensazioni. Musica live, letteratura, poesia e mostre fotografiche, hanno prodotto unonda durto culturale di grande effetto. In particolare levento Urlo sospeso, di martedì scorso ha visto trionfare il giovane artista Riccardo Freda con la sua raccolta Levitation Project.
Un ottimo modo per dare luce ai giovani talenti del territorio. Riccardo , studia grafica ed itoriale allAccademia di Belle Arti a Roma ed ha solo 21 anni, ma le sue fotografie sono come esplosioni di tinte luminose, corpi in movimento, sobbalzanti, talvolta in primo piano, talvolta in lontananza, che paiono navigare, come sospesi su uno sfondo di colori accentuati e vivaci, in un gioco di geometrie che cattura losservatore nelle sue armonie.
Pure Contaminazioni che daranno luogo ad altre importanti iniziative come quella prevista a Roma nei prossimi mesi tra settembre e ottobre al teatro dellOrologio, dove artisti come Freda, troveranno nuovi spazi per esprimersi, un Festival di liberi esperimenti: Arti sceniche, visive e musicali, con gli allievi dellaccademia Nazionale DArte Drammatica Silvio DAmico, Accademia di Belle Arti, Conservatorio di Santa Cecilia di Roma.
foto di Riccardo Freda