MONDRAGONE. Il Partito Socialista, attraverso il suo segretario Antonio Taglialatela,ha indirizzato una nota al sindaco, al presidente del Consiglio, ai vicepresidenti, e ai consiglieri comunali dove si chiede la convocazione del Consiglio Comunale.
Avevamo denunciato politicamente i primi cento giorni, scrive Taglialatela ma oggi, prima di avventurarci nel tracciare il primo bilancio e le valutazioni politiche dellesecutivo, ci tocca malamente registrare limmobilismo che sta caratterizzando la maggioranza e tutte le forze consiliari elette. Nemmeno lombra di un Consiglio Comunale convocato o tantomeno il sentore o la percezione di unipotetica richiesta di convocazione. Ad oggi, nemmeno le Commissioni Consiliari sono state istituite, lattività di indirizzo, di governo e di controllo di chi ha avuto delega dai cittadini è pressoché nulla. Da una parte una paralisi istituzionale, dallaltra, lassoluta indifferenza di tutte le forze presenti in Consiglio, le quali sembrano inseguire scoop mediatici invece di studiare e approfondire le questioni e le problematiche che attanagliano la città, nei luoghi e nei modi preposti.
Abbiamo chiesto noi conclude il segretario socialista la convocazione del Consiglio Comunale, un atto esclusivamente politico poiché non ne abbiamo purtroppo facoltà e prerogativa. Lo abbiamo fatto a nome di quei cittadini che continuano a registrare lassenza di unazione di controllo e di governo. E il caso di parlare poco e iniziare a produrre atti. Più atti e meno parole virtuali.