TRENTOLA DUCENTA. Il riordino del corpo di polizia municipale avviato sotto limpulso del sindaco Michele Griffo e dellassessore al ramo Amedeo Grassia ha già prodotto evidenti risultati, in termini di maggiore presenza degli agenti in strada e di repressione delle violazioni delle regole.
Un segnale evidente del nuovo corso,iniziato con la nomina del nuovo comandante, il maggiore Antonio Rimauro, è nei numeri che esprimono i risultati dellattività portata avanti. I verbali di contravvenzione elevati fino ad oggi, infatti, ammontano a ben ottocento a fronte dei circa quattrocento dellintero 2011. Anche i proventi delle contravvenzioni sono più che raddoppiati passando dai circa diecimila euro del 2011 agli oltre ventimila dei primi otto mesi del 2012.
Altro aspetto evidente della rinnovata efficienza della polizia municipale è la maggiore presenza in strada dei vigili urbani. Ed è proprio per assicurare tale presenza anche nelle zone periferiche della città che il sindaco e lassessore hanno definito insieme al comandante Rimauro ed al tenente Rennella la predisposizione di un servizio che preveda la presenza dei Vigili non solo nelle zone centrali ma anche in quelle di periferia che, come ha affermato Griffo, vanno garantite in termini di vivibilità e sicurezza.
Dopo aver effettuato alcuni sopralluoghi, continua il sindaco ho chiesto al comandante di predisporre un servizio di pattugliamento in diverse zone periferiche della città tra cui quella del Lavinaio, di via dei Mille, del Cottolengo, di via Nunziale SantAntonio, di via Contrada Volpe, di via De Curtis ed altre. Nellottica di garantire vivibilità e sicurezza rientrano anche altri provvedimenti adottati dallamministrazione comunale guidata dal sottoscritto e precisamente la pubblicazione del bando di gara, che si chiuderà il quattro settembre, per la realizzazione di un sistema di videosorveglianza e listituzione del servizio notturno della Polizia municipale. Tutto ciò – sottolinea Griffo – perché i cittadini percepiscano materialmente la vicinanza dellAmministrazione alle loro esigenze, in particolare relative alla sicurezza e vivibilità, e perché realmente si effettuato un costante ed efficace controllo del territorio anche a salvaguardia dellambiente, come già avvenuto con lidentificazione e la denuncia di alcune persone che sversavano illegalmente rifiuti pericolosi in zone periferiche, principalmente in quella del cimitero di Ducenta.