AVERSA. Domenica 23 settembre, allinterno della corte di Palazzo Harmony, è stato presentato in anteprima “Vision”, progetto di Mariangela Levita che incontra la nuova mission impressa ad Harmony Aversa da Alessandra Borzacchiello: veicolare la comunicazione aziendale attraverso larte contemporanea.
Un progetto curato da Rosanna Moretti. Vision ibrida, codici visivi diversi che giocano sui principi della brand communication, da sempre indagati da Mariangela Levita nel suo lavoro e qui utilizzati per trasmettere al pubblico un messaggio ben preciso di sintesi tra arte e moda.
Un filone trendy di ricerca fertilissima, già esplorato con successo da diverse aziende di moda, che negli ultimi anni hanno coinvolto alcuni tra i più importanti artisti contemporanei come Murakami, Beecroft, Sherman, Kusama, per intervenire sulle loro creazioni e reinterpretarla attraverso il loro estro creativo.
In questo senso, “Vision” di Mariangela Levita, rifacendosi alle note esperienze internazionali, vuole essere un punto di partenza di una nuova alleanza tra la Maison Harmony e il mondo dell’arte contemporanea.
Mariangela Levita (Napoli, 1972), vive e lavora tra Napoli e Londra. Attiva da oltre ventanni, ha esposto in gallerie private e musei in Italia e allestero.A Napoli ha realizzato diverse opere pubbliche, tra cui: Uno sguardo sospeso (Padiglione Palermo, Ospedale A. Cardarelli, 2007); Self-Definition, (Linea 6 Metropolitana di Mergellina, 2008 ); Geometrical Sequence in Colour (Ponte Don Bosco, 2009 ). Flag-Down (Casa dei Cristallini, 2012). Nel 2009 ha realizzato Empathy per Transit che dal 2009 al 2012 è stato il logo della Project Room del Museo Madre di Napoli, nonché intervento urbano che ne ha inaugurato lattività espositiva. Questanno ha realizzato Powerful-Definition, immagine di comunicazione della manifestazione Castelbasso/Civitella 2012.
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