AVERSA. Passione, cultura e turismo: traduce questi obiettivi il 9° raduno delle Fiat 500 & derivate in programma domenica 30 settembre.
Dopo il successo degli scorsi anni ritorna il tanto atteso evento che rappresenta il connubio tra la più leggendaria delle auto depoca, il paesaggio e la cultura. Il raduno delle Fiat 500, infatti, è un momento importante per lintera zona poiché il suo percorso itinerante permette la promozione e la fruizione del patrimonio cittadino orientato alla riscoperta del gusto del passato e della tradizione. Tutto ciò è stato reso possibile dallinteresse e la passione mostrata dal presidente del Club Classic Team di Cesa, Giuseppe Oliva, con la collaborazione dei soci e dellintero staff di Oliva Motors.
Oliva, fiduciario del Fiat 500 Club Italia per Caserta e provincia, ha promosso una manifestazione senza nessun scopo di lucro, ma solo quello di far conoscere la mitica 500 a coloro i quali non hanno avuto la gioia di possederla. Levento avrà inizio alle ore 8:30 col raduno dei partecipanti a Cesa in piazza De Michele dove sarà allestita ancheuna mostra fotografica dei raduni che si sono svolti negli anni precedenti. Da qui, dopo una gustosa colazione, alle 11:30 partirà il corteo che attraverserà i centri storici dei paesi di Cesa, Aversa, SantArpino e Succivo. Durante il percorso, i partecipanti sosteranno in via Roma ad Aversa per poter ammirare da vicino limponente Arco dellAnnunziata, simbolo della città normanna. La manifestazione, poi, si concluderà a Succivo nellincantevole Castello di Teverolaccio dove tutti i partecipanti, oltre a degustare i prodotti tipici dellagro aversano ed atellano, riceveranno un gradito omaggio a memoria del 9° raduno delle Fiat 500 & derivate.
Levento è volto a ricordare il fascino del passato rispetto a una contemporaneità che si proietta incessantemente al futuro. ha affermato il presidente Giuseppe Oliva In questo modo si ha lopportunità di ritornare, con un po di fantasia, al passato attraverso le auto che hanno fatto la storia dItalia e sono state complici in ogni momento delle vecchie generazioni. Non dobbiamo dimenticare il passato motoristico che fa parte del nostro presente e del futuro che verrà. E importante anche sottolineare che la manifestazione da noi promossa ha lintento di valorizzare il territorio e promuovere laspetto culturale ad esso legato.