Fials: “No alla nomina a scavalco del primario di medicina”

di Antonio Arduino

Salvatore StabileAVERSA. “Non conosco le motivazioni che hanno spinto il direttore generale dell’Asl Caserta a disporre la nomina a scavalco del direttore dell’Unità Operativa di Medicina del San Giuseppe Moscati …

… nella persona scelta, della quale non si discutono le qualità né le capacità professionali, ma non consideriamo la nomina di un primario a scavalco una scelta ottimale per la soluzione delle problematiche dei quel reparto ospedaliero”. Con queste parole Salvatore Stabile, segretario provinciale della Fials, boccia la decisione del direttore generale dell’Asl Caserta che ha nominato il responsabile dell’Unità Operativa di Medicina dell’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca quale dirigente “a scavalco” della analoga unità del Moscati di Aversa.

“Come sindacato siamo convinti – dice il segretario provinciale della Fials – che ogni unità operativa debba avere un primario stabile e non a tempo parziale, come necessariamente accade se uno stesso dirigente ha la responsabilità di due unità operative presenti in due diversi ospedali”.

“Inoltre –aggiunge – nel caso in questione la scelta fatta mortifica chi ha lavorato con impegno ed abnegazione sostituendo per anni il primario andato in pensione, assumendosi tutte le responsabilità connesse alla direzione di un Unità operativa da sempre in prima linea e da tempo in affanno per carenza di personale”.

“Se poi la scelta fosse giustificata da episodi registrati recentemente nelle cronache dei media vale la pena ricordare – puntualizza Stabile – che gli errori possono accadere e soprattutto che possono accadere quando il personale è sottoposto a carichi di lavoro eccessivi e prolungati come succede al Moscati, in particolare al pronto soccorso, dove mancano ben 50 infermieri e il personale medico è sotto numerato”.

“Per la Fials – continua l’esponente sindacale – aspettando soluzioni definitive, legate alle norme regionali e nazionali su assunzioni e trasferimenti. la soluzione immediata è possibile applicando i decreti regionali 49 e 46 che prevedono l’organizzazione dell’ospedale in maniera dipartimentale”.

“In questo modo – conclude Stabile – si potrebbero razionalizzare le risorse e non sarebbe necessario nominare un primario a scavalco dal momento che il capo dipartimento avrebbe la supervisione dell’operato dell’eventuale responsabile pro tempore”.

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