AVERSA. Pannelli luminosi a messaggio variabile allingresso della città e negli svincoli più importanti, Michele Galluccio, consigliere comunale del Pdl, autore della proposta che intende fare arrivare sul tavolo del primo cittadino replica alle critiche fatte in maniera anonima.
Dimenticando che spesso anche politici e funzionari dei vari enti commentano e informano la stampa chiedendo lanonimato, vorrebbe intavolare un dibattito con chi contesta lidea, affermando che Aversa non è Roma, Milano e Firenze. Nellimpossibilità di avere un confronto, lex assessore comunque respinge la critica e contrattacca.
Certamente non siamo a Roma, Milano o Firenze ma i pannelli dice Galluccio non devono dare indicazioni stradali come in quelle città dove i percorsi possibili sono tanti. Dovranno servire essenzialmente a migliorare la sicurezza, ad esempio sollecitando luso del casco e delle cinture di sicurezza, ricordando il limite di velocità, ricordando a chi è al volante di non esagerare con il bere. Consigli – continua il consigliere del Pdl – che nella mia attività politica anche di assessore ho inteso dare organizzando ben tre manifestazioni mirate a stimolare la coscienza di automobilisti e centauri, particolarmente dei giovani, sulla necessità di una guida sicura.
E essenzialmente in questa ottica sottolinea Galluccio che va inquadrata lidea di collocare pannelli luminosi a messaggio variabile, condivisa anche dallAssociazione Italiana Familiari delle Vittime della Strada. Naturalmente prosegue i pannelli potranno recare anche altre informazioni come lora, la data del giorno, la temperatura, le farmacie aperte, numeri telefonici utili, date di eventuali manifestazioni.Se poi sui pannelli si faranno scorrere anche messaggi pubblicitari lamministrazione potrà guadagnare anche bei soldini. Strano che questo non sia stato capito da chi ha inteso solo criticare lidea, conclude.