AVERSA. Diventa realtà il coordinamento delle polizie municipali dellagro aversano che, di fatto, è il primo passo concreto venuto fuori dal coordinamento dei 19 sindaci che compongono il vasto territorio, …
… con una popolazione di oltre 300mila abitanti, martirizzato dal fenomeno del degrado ambientale dovuto soprattutto alle centinaia e centinaia di discariche abusive di rifiuti disseminate a macchia di leopardo. Eccone alcune di seguito. Per il responsabile dei caschi bianchi aversani non si può che dare un giudizio positivo, molto positivo. E una delle prime volte che i responsabili delle polizie municipali dellagro si incontrano. Le finalità principali dovranno essere quelle dello scambio di buone pratiche per metterle a fattor comune, oltre ad un coordinamento sul territorio.
Vi è anche la possibilità, da parte dei vigili, di agire anche su territori comunali non di competenza. Del resto, in alcune regioni, come in Lombardia, già esiste la possibilità concreta di agire al di fuori del territorio del comune di competenza. Coro di dichiarazioni positive anche dai diversi primi cittadini.
Per Cesario Liguori, sindaco di Cesa, la creazione di un coordinamento è una necessità soprattutto in considerazione delle caratteristiche dei nostri territori dove i comuni si intersecano e i confini sono evanescenti.
Sulla stessa scia il primo cittadino di Frignano, Gabriele Piatto, che parla di iniziativa importante per la salvaguardia del territorio soprattutto se si considera che la conurbazione aversana è composta da centri abitati che si susseguono senza soluzione di continuità.
Michele Griffo, sindaco di Trentola Ducenta, parla di un fenomeno da debellare anche con lausilio della protezione civile. Questo dei roghi di rifiuti e delle mini discariche è un fenomeno importante, ma quello delle ecoballe, però, deve essere il primo pensiero se si vuole effettivamente liberare, riscattare questo nostro martoriato territorio.