NAPOLI. Consentire alle imprese campane una piu efficace e tempestiva tutela giudiziaria è lobiettivo che si prefigge la Convenzione quadro firmata mercoledì tra il Ministero di Giustizia e lUnione Camere di Commercio della Campania.
Alla firma, nella sede di Castel Capuano, hanno partecipato il rappresentante del ministero Luigi Birritteri, il rappresentante Unioncamere Guido Arzano e i presidenti del Tribunale di Napoli e della Corte dAppello, rispettivamente, Carlo Alemi e Antonio Buonajuto. Con la Convenzione, primo caso in Italia, si da il via al Tribunale delle imprese, sezione specializzata che si occuperà di tutti i procedimenti relativi al mondo imprenditoriale.
Il protocollo, come riferito, offrirà alle imprese notevoli facilitazioni. Nellambito dellintesa, il ministero si impegna a provvedere allo sviluppo telematico e informatico degli uffici giudiziari, mentre per quanto riguarda un rafforzamento del personale, materia che non rientra nel quadro dellintesa, si dovrà attendere come riferito la revisione delle circoscrizioni giudiziarie.
Entro la fine dellanno ha annunciato Birritteri riorganizzeremo tutti gli organici avendo cura delle sezioni innovative. Operativamente, lUnioncamere metterà a disposizione delle aziende della regione appositi sportelli provinciali, presso ognuno degli enti camerali, per poter interagire con il Tribunale delle imprese. Gli enti camerali campani ha detto Arzano hanno risposto rapidamente e hanno recepito la necessità delle nostre imprese.
La costituzione della nuova sezione, secondo il presidente Alemi é un tassello importante per la riorganizzazione di un settore delicato come quello societario soprattutto in un momento difficile per leconomia e gli imprenditori. Una scommessa che il presidente Buonajuto auspica sia vinta con lo scopo di tradurre in fatti e implementare le attività e gli sforzi avviati per assicurare una giustizia rapida ed efficace.