Saranno l’attore-regista partenopeo Maurizio Casagrande e lo showman pugliese, ma napoletano d’adozione, Renzo Arbore ad inaugurare la serie di “incontri ravvicinati” dell’edizione 2012 del Napoli Film Festival a Castel Sant’Elmo, rispettivamente, la sera del 30 settembre e del 1 ottobre.
Casagrande, grande interprete teatrale, ha raggiunto la notorietà grazie alle sue riusicte partecipazioni alle commedie dirette dall’amico Vincenzo Salemme. Una collaborazione che si è protratta dal 1998 (“L’amico del cuore”) al 2005 (“Cose da pazzi”). Festeggia quest’anno il suo debutto alla regia grazie a “Una donna per la vita”, già uscito sugli schermi e salutato da un discreto successo di pubblico. Di rilievo anche le sue apparizioni sul piccolo schermo nel telefilm “Carabinieri” (2006-2008). Dopo l’intervista seguirà la proiezione di “Amore a prima vista” (1999) di Salemme al fianco della conturbante Mandala Tayde.
Il giorno seguente toccherà ad Arbore intrattenere e deliziare il pubblico della kermesse. Artista dai mille talenti, ha contribuito al rinnovamento del linguaggio radiofonico e televisivo con trasmissioni passate alla storia quali “Bandiera gialla”, “Alto gradimento”, “Radio anch’io”, al fianco del fido Gianni Boncompagni, e sul piccolo schermo “L’altra domenica” (1976), “Quelli della notte” (1985) e “Indietro tutta” (1987).
Rilevanti sono anche i risultati ottenuti sul grande schermo in veste di regista e inteprete degli stralunati, irriverenti e divertenti “Il Pap’occhio” con Roberto Benigni e “F.F.S.S., cioè:…che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?”, che verrà presentato agli spettatori a conclusione dell’incontro. In tempi recenti ha, sempre più, seguito la sua passione per la classica melodia partenopea portandola in giro nel mondo accompagnato dalla variopinta Orchestra italiana.