NAPOLI. Giunge alla decima edizione il Festival Internazionale del Tango Argentino in programma a Napoli fino al 9 settembre.
Un Festival che lega profondamente la storia e la cultura che ospita alla storia e alla cultura ospitata: Napoli e Buenos Aires, la canzone napoletana e il tango. Anche per questo il festival recupera nel titolo il termine Tano, contrazione di Napoletano, ancora usato a Buenos Aires per indicare tutti gli immigrati di origine italiana, non necessariamente discendenti da napoletani.
Oltre alle serate ed alle lezioni ci sarà la possibilità di ballare a qualsiasi ora del giorno e della notte recandosi nelle location che verranno di volta in volta comunicate.
Lapertura del festival si è tenuta, come nelle prime edizioni nella storica Galleria Umberto I, dove il tango argentino napoletano ha mosso i suoi primi passi già dal 97 soprattutto grazie alla tenacia di un manipolo di pionieri guidati dal loro maestro Stefi Donisi, ideatore, maestro e direttore artistico del festival. Presentati anche tutti i maestri e ballerini del festival.
Stasera si torna al roof garden dellHotel Mediterraneo, una terrazza che affaccia sulla città, dove si esibiscono Horacio Godoy con la sua partner Magdalena Gutierrez. Domani allIlva di Bagnoli esibizione di Alejandra Mantiñan e Gaspar Godoy . La serata danzante sarà anticipata dal concerto di Tango Sonos accompagnato dalla voce eccezionale di Ana Karina Rossi. Sabato appuntamento nella Galleria Principe di Napoli mentre la serata conclusiva del festival si domenica terrà alla Milonga Porteña la milonga sede dellassociazione Tamotango che organizza il festival e che apre le sue serate durante tutto lanno.
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