CASAGIOVE. Non ho mai pensato di cercare una polemica con lattuale Amministrazione Comunale, perché, non essendo stato programmato niente, cè ben poco da poter contestare.
Ma ho sentito il dovere politico di intervenire, come ex assessore comunale, almeno per cercare di bloccare lo sfascio e labbandono delle opere realizzate dalla precedente Amministrazione e lasciate in eredità agli attuali amministratori.
Sulla trasformazione della Fontana di Piazza degli Eroi, è opportuno sottolineare nuovamente che essa fu realizzata dopo concorso pubblico, il cui Presidente era lattuale Dirigente dei lavori pubblici. Quindi ci fu una scelta tecnica, una valutazione economica e una compatibilità ambientale. Il voler giustificare, poi, da parte di qualche pseudo amministratore che questo intervento di trasformazione della fontana in una piccola fioriera con uno stemma del comune illuminato, trova motivo nellaspetto economico, è del tutto puerile.
Questa fontana è di piccole dimensioni e, quindi, come già dichiarato, alla sua manutenzione possono provvedere gli operai del Comune oppure se qualche amministratore avesse avuto la brillante idea e lintelligenza la predetta manutenzione la si poteva inserire nella gara espletata per la manutenzione della rete idrica e pertanto, queste due possibilità avrebbero consentito di non incidere assolutamente sul bilancio comunale.
Ricordo allattuale Amministrazione che sia la Fontana di Piazza degli Eroi che quella di Piazza Vanvitelli (salvata dai residenti perche volevano eliminarla) allatto del loro insediamento erano funzionanti e ben tenute, quello che è successo dopo è da addebitare esclusivamente alla Loro inerzia. Purtroppo oggi non ci meravigliamo più di niente perchè tutto viene politicamente ed amministrativamente improvvisato.
In verità nessuno si è accorto degli applausi che i residenti hanno dedicato alla maggioranza di aver messo del terreno e delle piante in una fontana già preesistente probabilmente questa amministrazione ha immaginato e creduto di aver realizzato una grande opera da rimanere nella storia di Casagiove. È veramente redicolo offendere lintelligenza dei Casagiovesi.
Franco Pota, vicesegretario Udc ed ex assessore