KUNSHASA. Sono già 31 le persone uccise dal virus Ebola, la febbre emorragica, nel Congo. L’epidemia non è sotto controllo.
La situazione è molto seria, Eugene Kabambi, una portavoce per l’Organizzazione mondiale della sanità a Kinshasa, non nasconde la sua preoccupazione.
Lepidemia, che pare possa essere stato originato da selvaggina contaminata, ha colpito alcune zone del paese, soprattutto gli abitanti delle città di Isiro e Viadana nella provincia orientale.
E il numero delle vittime è destinato a salire di ora in ora e rischia di diffondersi alle principali città del Paese se non sarà tenuto sotto controllo rapidamente, dopo che nel giro di una settimana il numero delle vittime è raddoppiato.
Il mese scorso, circa 16 persone sono morte nella vicina Uganda per aver contratto l’Ebola, anche se l’Oms dice che le due epidemie non sono collegate. Secondo gli ultimi dati Oms ci sono attualmente 65 probabili o sospetti casi di Ebola in Congo, e 108 persone sotto osservazione.