Sterminata una famiglia in Francia: bimba salva tra le gambe della madre

di Mena Grimaldi

 PARIGI. La città d’Oltralpe è sotto choc. Tre persone uccise dentro un’auto. Un altro uomo, che abita nei paraggi, a terra senza vita.

E una bimba ferita con almeno tre pallottole a pochi metri dalla Bmw, targata Inghilterra. E quando, dopo otto ore, hanno rimosso i corpi di due donne e un uomo hanno trovato un’altra bambina di quattro anni. Viva. Si era nascosta tra quelle che gli inquirenti pensano siano la madre e la nonna.

La famiglia era in vacanza nel campeggio di Saint-Jorioz. La bimba è rimasta immobile per ore, tra le gambe della madre e della nonna accasciate sui sedili posteriori.

Quando ha visto gli agenti non ha avuto paura, “ci ha sorriso e si è fatta prendere in braccio”, ha spiegato un agente. La sorella, invece, è stata subito trasportata all’ospedale di Grenoble, dove le sue condizioni starebbero migliorando. È stata colpita da almeno tre pallottole e ha il cranio fratturato.

I contorni della strage sono tutti da chiarire, al momento è stato identificato l’uomo, ma non le due donne. Sul posto anche funzionari del consolato britannico.

Tre delle vittime dell’agguato in Alta Savoia sono britannici di origine irachena. A quanto riferiscono i media francesi, il proprietario dell’auto ritrovata con tre cadaveri in un bosco si chiamava Saad al Hilli. Nato a Baghdad 50 anni fa, viveva a Claygate nel Surrey, nella periferia meridionale di londra. Con lui sono stati uccisi la moglie e un’altra donna piu’ anziana.

Un “atto di ferocia inaudita” quello compiuto in Alta Savoia, sulle Alpi francesi. Lo ha dichiarato il procuratore Eric Maillaud che sta indagando sull’omicidio di 4 persone avvenuto ieri sera. Maillaud ha detto di non sapere se l’autore della strage sia un killer professionista ma ha sottolineato che chi ha ucciso “aveva tutta l’intenzione di farlo”.

La bambina ferita di otto anni, ha intanto reso noto in conferenza stampa il procuratore di Annecy, Eric Maillard, è stata posta in coma artificiale e verrà rioperata, ma non è in pericolo di vita. Mailllard ha spiegato il ritardo di otto ore con cui e’ stata ritrovata la bambina di quattro anni, con il fatto che la piccola era “completamente invisibile”, nascosta sotto una pila di bagagli ai piedi della madre uccisa.

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