Terremoto: la Cina colpita da violenti scosse, si scava tra le macerie

di Mena Grimaldi

 SHANGHAI. E’ una lotta contro il tempo quella degli aiuti umanitari arrivati sul posto per scavare tra le macerie alla ricerca di persone ancora vive rimaste intrappolate.

Il tragico bilancio del violento terremoto che ha colpito venerdì mattina la cittadina di Zhaotong, nel sud est della Cina, potrebbe salire di ora in ora. Al momento le vittime sarebbero almeno 43.

I feriti ricoverati negli ospedali sono 150. Il terremoto è avvenuto nella provincia dello Yunnan: circa 20mila le case crollate tra le province dello Yunnan e del Guizhou, anche se il maggior numero di danni si è registrato nella contea di Yiliang nello Yunnan.

Il terremoto più forte, il primo, di magnitudo 5.7 ha colpito l’area alle 11.19 di stamattina (le 6.19 ora italiana), secondo le informazioni del China Earthquake Networks Center (Cenc).

L’epicentro è stato registrato ad una profondità di 14 chilometri. Quasi un’ora dopo, la stessa zona è stata scossa da un terremoto di magnitudo 5.6. A questa sono succedute una scossa del 3.2 e un’altra di magnitudo 4,4.

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