GRICIGNANO. In una data compresa tra il 15 ottobre e il 15 dicembre gli elettori gricignanesi dovranno tornare alle urne per il rinnovo del Consiglio comunale dopo lo scioglimento per infilitrazioni camorristiche avvenuto nellagosto del 2010.
Intanto, partiti politici e associazioni sono impegnati nel classico giro di consultazioni pre-elettorali con lobiettivo di stringere accordi per la formazione delle liste. Al momento le intese ufficiali sono, da un lato, tra i circoli Libera Gricignano e Circolo socio-culturale, dallaltro tra il circolo Uniti per Gricignano, dellex sindaco e consigliere di opposizione uscente Andrea Moretti, e Gricignano Futura, di cui fa parte lex vicesindaco Giacomo Di Ronza. Due blocchi ai quali dovrebbero aderire le altre forze in campo e da cui, pertanto, dovrebbero costituirsi le due liste che si contrapporranno alle elezioni. Tutto tace sui candidati sindaco, anche se nel gruppo Upg-Gf la leadership di Moretti (medico, nel curriculum 12 anni di sindacatura, tra il 1988 e il 2000) non sarebbe in discussione. Tuttavia, non è da escludere qualche sorpresa rappresentata da una terza lista.
E mentre le trattative proseguono, il dibattito si infiamma, non solo in piazza Municipio ma anche sui social network. Spulciando nel gruppo di facebook Gricignano elezioni 2012 si può notare la passione degli internauti per lappuntamento elettorale. Al momento, largomento principale di discussione riguarda lalleanza tra Moretti e Di Ronza (sia vice di Moretti negli ultimi anni 90 che vice di Lettieri per un periodo nellultima amministrazione 2006-2010).
Proprio Di Ronza avrebbe deciso di rinunciare alla candidatura, lasciando spazio ad alcune nuove leve del circolo Futura. Decisione dovuta allattesa sentenza (prevista per il19 settembre) sullincandidabilità degli ex amministratori comunali, nei confronti dei quali il giudice del tribunale civile di Santa Maria Capua Vetere deve accertare eventuali coinvolgimenti negli episodi che hanno portato allo scioglimento del Consiglio.
Un sacrificio che Andrea Aquilante, del direttivo di Libera Gricignano, ha ironicamente accostato ad un famoso episodio della sacra Bibbia, citando il sacrificio di Abramo. La rinuncia alla candidatura per Di Ronza, nonostante la passione politica che tutti gli riconoscono, equivale ad un vero e proprio sacrificio, oltre al fatto che dichiarare di non candidarsi prima della sentenza del tribunale equivale, in un certo senso, ad una vera e propria ammissione di colpevolezza, scrive Aquilante in un post sul gruppo difb, riflettendo: Eppure, nel comunicato di Uniti per Gricignano si sottolinea come lex sindaco Moretti sia uscito indenne dal setaccio della commissione daccesso. Perché allora non aspettare il setaccio altrui, cioè anche la conclusione di tutta questa storia prima di emettere giudizi? Senza contare che il tentativo di UpG di confondere le idee alla gente è a dir poco offensivo: come se quella commissione daccesso avesse promosso solo Moretti e non lintera amministrazione, come se allepoca avesse al suo fianco, in maggioranza, gente come Gianluca di Fiore, Andrea Barbato e Antonio Lucariello, ossia tutti i giovani di Gricignano Futura oggi alla prima esperienza politica, e non i soliti Lettieri, Di Ronza, Russo, Di Foggia eccetera. Insomma, sono sempre loro da circa 25 anni, a chi vogliono darla a bere?.
Aquilante poi sottolinea: Da 25 anni si alternano Lettieri e Moretti. Hai voglia a credere alle incoronazioni a sindaco da parte di Moretti, che in 25 anni è riuscito a far sindaco solo se stesso. Il marcare la differenza sul piano giuridico tra Moretti e il circolo Libera Gricignano (e il resto del mondo) sfiora il ridicolo, ma di questo ne parleremo in seguito. Oggi è più interessante capire se UpG, nel sostenere il confronto, ricordi il ruolo ricoperto dallex vicesindaco, nonché ex sindaco facente funzioni, Giacomo di Ronza (oggi candido) negli ultimi anni di amministrazione Lettieri, ma soprattutto come valuta lo stesso Di Ronza il paragone. Scusate, ma parlate tra di voi?. E qui il paragone biblico: Ma perché scrive Aquilante Abramo sacrifica il suo unico figlio, Isacco, quello che ama tanto? Per fede?.
Poi lesponente di LiberaG cerca di scoprire gli altarini: A me risulta che laccordo Di Ronza-Moretti prevede la non candidabilità di Di Ronza fino alla data della sentenza sulla incandidabilità prevista per il 21 settembre. Nel caso in cui lo stesso ex vicesindaco risultasse candidabile sarebbe in lista. Ma allora è tutto un bluff?. Probabilmente, conclude Aquilante il sacrificio serve solo per attirare qualcuno nella trappola. Altrimenti, se fosse un sacrificio vero, verrebbe da chiedersi il perché. In cambio di cosa si sacrifica Isacco?.