Chelsea-Juventus: un mercoledì da leoni

di Redazione

 Comincia il cammino delle pretendenti alla Champions League 2013, la cui finale è il programma il prossimo 25 maggio nel teatro del calcio di Wembley.

Una delle sfide più affascinanti della prima giornata della fase a gironi sarà certamente. Primo grande ostacolo per la compagine bianconera, che subito si trova di fronte la squadra campione in carica.

Un Drogba in meno da marcare fa piacere alla retroguardia torinese, ma allo Stamford Bridge non sarà per niente semplice sia perché ad attendere la Vecchia Signora ci sarà uno stadio stracolmo in pieno stile inglese, sia perché sulla panchina dei Blues non mancherà la conoscenza italiana Roberto Di Matteo, pronto a mettere in campo un 11 compatto e dispostoad impostare contropiedi veloci puntando sulla velocità di Hazard, Marin e Oscar.

Dal canto suo la Juventus non teme l’avversario in virtù, soprattutto, del DNA europeo mai perso. Il punto da sfruttare in quel di Londra non può che essere la compattezza difensiva, che dovrà essere unita alla grande capacità di regia di Andrea Pirlo, vero e proprio leader del centrocampo.

L’ultimo precedente tra le due formazioni risale agli ottavi di Champions League dell’anno 2008/2009. All’andata, nella bolgia d’oltremanica, gli uomini guidati da Claudio Ranieri, a causa di molte assenze per infortunio, fecero i conti con Didier Drogba, che regalò ai suoi la vittoria per 1-0. A Torino il cuore non bastò ed il 2-2 finale (reti di Iaquinta, Essien, Del Piero e Drogbandr) valse l’eliminazione dalla coppa più blasonata d’Europa.

La Juventus nell’ultima uscita in campionato ha battuto il Genoa per 1-3 mostrando dei netti automatismi in campo. Un po’ meno positiva è stata la trasferta dei Blues in casa dei QPR, conclusasi 0-0.

Il centrocampista inglese Frank Lampard è già concentrato sulla sfida, come riporta “The Indipendent”:“Sarà una partita davvero difficile. La Juventusè un club di caratura mondiale. La società bianconera ha investito molto denaro nella squadra e ha vinto la Serie A. Iniziare con questa partita sarà difficile per noi. Ma la prima partita è sempre molto importante”.

Carrera inizia a pensarci da oggi: “Ho visto il Chelsea giocare, ma l’importante era vincere contro il Genoa. La testa non era ancora concentrata solamente sulla sfida europea”.

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