Da enfant prodige delle giovanili a titolare inamovibile in pochi anni, passando per la convocazione nella nazionale maggiore.
E questa la storia stupenda di Lorenzo Insigne, protagonista in quel di Napoli dopo lesperienza in prestito al Pescara. Pagine di calcio importanti che diventano ancor più una favola quando a chiamare al telefono è proprio il ct della nazionale Cesare Prandelli, intento a convocarlo per la per la sfida con Bulgaria, in programma venerdì 7 settembre a Sofia, e Malta, martedì 11 allo stadio Alberto Braglia di Modena . A soli 21 anni, insomma, si aprono le porte della nazionale per Insigne e Napoli inizia già a credere in lui, ritenendolo lerede naturale di Ezequiel Lavezzi.
Lagente del talento campano, Fabio Andreotti, ha rilasciato delle importanti dichiarazioni a Calciomercato.it, facendo subito dei complimenti a tutto lambiente napoletano e non solo: Le parole del presidenteDe Laurentiisnon possono che farci un grande piacere. Per noi si inizia a coronare un sogno di un progetto iniziato tanti anni fa.I complimenti, però, vanno suddivisi tra tutti, in primis conPeppe Santoro,che ha coltivato tutto il settore giovanile del Napoli e ha creduto ed investito tanto in Lorenzo, nonostante non avesse una stazza fisica molto forte.Altri complimenti vanno poi aBigon, col quale abbiamo costruito questo importante progetto. Questultimo aveva alcune diffidenze iniziali sulla fisicità del ragazzo, ma ha sempre creduto fortemente nel suo talento e l’ha seguito nel suo percorso.Infine i complimenti vanno certamente alla famiglia di Insigne poichè i suoi genitori lo gestiscono esattamente come un qualsiasi ragazzo di 21 anni, con tanta umiltà, nonostante non sia facile a volte fare i conti con la notorietà e tutto quello che ne deriva.
La convocazione nella nazionale italiana non è una sorpresa per il procuratore di Insigne: Già era nell’aria, si percepiva che potesse esserci. Inutile stare a sottolineare quanto possiamo essere contenti e soddisfatti per un traguardo simile. Ilprossimo obiettivo è certamente quello di confermarsi a questi livelli, di proseguire la carriera con società di altissimo calibro esattamente com’è il Napoli.
Tante squadre cominciano a puntare gli occhi sul giocatore, Andreotti è chiaro: Nel calcio non si può mai parlare di temi universali e di conseguenza non si può parlare con certezza di un futuro con la maglia azzurra per Insigne. I risvolti possono essere di molteplici colori. Abbiamo rinnovato da pochissimo il contratto con ilNapolifino allanno 2017 e nella testa di Lorenzo esiste soltanto il Napoli. Non è quindi assolutamente il caso di parlare di altri progetti. Tante società comunque hanno chiamato per manifestare il loro interesse nei confronti di Insigne: almeno 3 club europei importantissimi e altrettanti italiani.