Andrea Stramaccioni non può essere soddisfatto della prova della sua Inter nella gara interna contro la Roma.
Troppi errori in fase difensiva che sono valsi i tre punti e che ridimensionano il gruppo nerazzurro, dopo che questo era stato portato in cielo a seguito della grande prova di Pescara.
Per il tecnico romano è stato fatto un passo indietro psicologico, non tecnico. I nerazzurri sono parsi incapaci di rialzar la testa malgrado le tante folate offensive successive al secondo vantaggio degli ospiti. Una sorta di paura che Stramaccioni non tollera: Non mi è piaciuto il calo fisico che abbiamo accusato. Secondo me lInter aveva la partita in pugno, eravamo stati quadrati, corti, eravamo anche tornati in campo dopo lintervallo col piglio della grande squadra. Quella giocata fulminea, quella ripartenza micidiale che ha portato alla loro seconda rete, ci ha tagliato le gambe e la serata ha cambiato registro. È successo un qualcosa più di psicologico che tecnico. Linfilata centrale del gol è stata una giocata importante di Totti, ma anche un errore della nostra retroguardia. E poi non possiamo prendere il gol del 2-1 in casa e subire così tanto psicologicamente. Anche perché tecnicamente era andata bene, lInter nel primo tempo aveva avuto un ritmo alto, era stata pericolosa. Cose positive ce ne sono state, ma cè da lavorare.
Parentesi anche per Alessandro Fiorenzi, autore del primo vantaggio romanista: Mi dovrà una percentuale (scherza ndr). Mi sa che stasera ho contribuito a fargli guadagnare un po di più. Ha fattounbel gol, complimenti a Florenzi, che comunque è cresciuto da solo perché è bravo.