ROMA. Sono circa 500 i lavoratori Alcoa giunti a Roma, lunedì mattina, dalla Sardegna per la manifestazionedinanzi alMinistero dello Sviluppo economico.
Armati di trombette e caschi, gli operai indossano tutti una maglietta con scritto Sulcis in lotta. Quella di oggi è una tappa importante nella vertenza dellAlcoa, aveva detto domenica il ministro dello Sviluppo Corrado Passera, dal workshop Ambrosetti a Cernobbio.
Momenti di tensione quando gli operai dell’alluminio hanno lanciato petardi e fumogeni. Si è verificatoun parapiglia con la polizia perché i manifestanti volevano deviare il percorso su largo Santa Susanna. Tafferugli anche in via Molise, dove un mezzo della Guardia di Finanza è stato danneggiato.
La manifestazione, guidata dalle delegazioni di Cgil, Cisl e Uil e con i golfaloni di alcune amministrazioni comunali e provinciali, è passata da via Vittorio Emanuele Orlando, largo Santa Susanna, via Bissolati, via San Nicola da Tolentino, via San Basilio e via Molise. La testa del corteo è quindi arrivata davanti al ministero dello Sviluppo intorno alle 10.40. Le vie di accesso davanti al ministero sono state chiuse.
In ogni caso bisogna trovare soluzioni economicamente sostenibili e rispettose delle regole europee. I casi di crisi aziendali – ha aggiunto – sono tantissimi, tutti diversi e su tutti c’è l’impegno del governo.Nellasede del Ministero dello Sviluppo economico, intorno alle 15 si terràl’incontro sulla vertenza Alcoa.
Da Torino, il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, sottolinea: Noi siamo vicini ai lavoratori dell’Alcoa e ci sentiamo di spiegare loro lo sforzo che il governo sta facendo per cercare di tenere in piedi quei posti di lavoro, ma devono essere sostenibili economicamente, cioè non possono essere tenuti in piedi così. Non ci preoccupa la manifestazione, ci preoccupa tutto il problema dell’Alcoa.