REGGIO EMILIA. Tocca solo agli italiani decidere chi governerà. Il segretario Pd, Pierluigi Bersani, interviene alla Festa democratica di Reggio Emilia e affronta subito l’argomento che tiene banco fra i partiti: l’ipotesi di un Monti-bis.
Bersani ha assicurato lealta al governo Monti, ma senza trucchi, non faremo imboscate. Il leader del Pd ha ribadito che garantiremo la stabilità del governo Monti e tuttavia parleremo anche delle elezioni, a meno che Moody’s e Standard and Poors’ non le aboliscano, sostituendole magari con qualche consultazione tra banchieri.
Parlando anche della crisi economica, Bersani ha sottolineato che la finanza non deve più avere licenza di uccidere, deve mettersi al servizio e non al comando dell’economia e del lavoro.
Il leader del Pd lancia poi un appello a tutto il campo del centrosinistra ed esorta a prendere l’impegno per governare, ma stavolta senza incertezze e senza divisioni. Bersani parla anche delle dopo primarie: “Se toccherà a me, non ci sarà il mio nome nel simbolo. Diremo al Paese che vogliamo prenderci le nostre responsabilità.
Siamo un partito popolare, senza padroni. Il segretario del Pd è poi tornato sul tema dei matrimoni gay. Non c’è ragione che si neghi agli omosessuali italiani il diritto all’unione civile o ad una legge contro l’omofobia ha ribadito Bersani.