ROMA. Non si sblocca la situazione sulla rete carburanti nazionale. Prezzi raccomandati fermi, prezzi praticati sul territorio più o meno lo stesso, come pure le ‘punte’ massime di benzina e diesel (da tempo rispettivamente a 2,019 e 1,858 euro litro).
Soltanto le “no logo” accennano ad una discesa per la quale (specie sulla “verde”) si confermano spazi di possibili interventi. La consegna generale di tirare il fiato dopo la competizione sugli sconti del fine settimana sembra dunque prolungarsi mentre, come sempre, lo sguardo attento va alle prossime mosse dell’Eni. Di qui potrebbe arrivare un “segnale” a fronte di quotazioni internazionali che anche ieri sono risultate in leggera discesa grazie al cambio euro/dollaro.
Intanto, i prezzi ‘medi’ nazionali sul servito registrano 1,935 euro/litro sulla benzina, 1,824 sul diesel e 0,818 sul gpl che prosegue nei rincari.
Più nel dettaglio, a livello Paese, secondo quanto risulta in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per il Servizio Check-Up Prezzi Qe, il prezzo medio praticato della benzina (sempre in modalita’ ‘servito’) va oggi dall’1,929 euro/litro di Esso all’1,935 di Q8, TotalErg e Shell (no-logo in discesa a 1,842).
Per il diesel si passa dall’1,813 euro/litro ancora di Esso all’1,824 di Shell (no-logo a 1,717). Il gpl e’ tra 0,797 euro/litro di Esso e 0,818 di TotalErg (no-logo a quota 0,791).