Ilva: anche il gip boccia il piano produttività

di Mena Grimaldi

 TARANTO. “I beni in gioco – salute, vita e ambiente, ma anche il diritto ad un lavoro dignitoso ma non pregiudizievole della salute di un essere umano – non ammettono mercanteggiamenti”.

Scrive così il gip di Taranto, Patrizia Todisco, nel provvedimento di 15 pagine col quale ha respinto il piano presentato dall’azienda di interventi immediati”. Respinto, dunque, il piano di interventi proposti dall’Ilva ai quali era allegata una richiesta di poter mantenere una minima capacità produttiva degli impianti sequestrati.

Parere negativo anche sul piano aziendale da 400 milioni per il risanamento degli impianti. Analogo giudizio aveva espresso già la Procura. Intanto Fim e Uilm hanno indetto per giovedì e venerdì due giorni di sciopero dei dipendenti dello stabilimento.

Sulla questione è intervenuto anche il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, durante il question time alla Camera.

“Aspetto di leggere il documento del gip – ha detto Clini – con cui è stato respinto il piano da 400 milioni di Ilva e mi auguro che questa iniziativa non interferisca con la procedura prevista dalla legge e che prevede che il ministro all’Ambiente sia l’autorità competente per l’autorizzazione integrata ambientale, che rappresenta il documento di autorizzazione all’esercizio degli impianti nel rispetto dell’ambiente”.

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