La Minetti: “Non mollo perchè ammiro Silvio”

di Emma Zampella

Nicole MinettiMILANO. Nicole Minetti, dopo gli scoop dell’estate e il continuo tentennare sul suo futuro in politica ammette: “Non mi dimetto”.

La consigliera della regione Lombardia,la donna più chiacchierata, più gossippata e forse più caparbia dell’attuale politica all’italiana, spiega così le ragioni della sua decisione: “Dopo l’estate ho scelto di restare per gli stessi motivi che mi hanno fatto avvicinare alla politica: l’ammirazione per le idee di libertà di Silvio Berlusconi. Non mi arrendo alle prime difficoltà: gli ostacoli mi motivano a essere più forte e tenace. Quindi per ora non mollo”. Ma sarà solo l’ammirazione per le idee politiche del Cavaliere a tenerla incollata a quella poltrona? D’altronde in un periodo di crisi economica, il cospicuo stipendio le fa comodo. Q

uindi archiviate le dicerie che la volevano in televisione in prime time e l’idea del centro estetico a Los Angeles, la Minetti non continua a far politica, ad andare avanti, a testa alta. La consigliera, che ha sempre dimostrato di essere senza peli sulla lingu, si presta anche a dare voti ai politici: 8 aRoberto Formigoni,“La giacca gialla che ogni tanto indosso in consiglio regionale l’ho scelta ispirandomi alle sue camicie, simbolo di autoironia”, spiega. Un 7 aMatteo Renzi,“anche se ha un po’ troppo l’aria del bravo ragazzo per i miei gusti: lo vedrei meglio con un giubbotto in pelle, più rock”. Solo 4 al leader del Movimento 5 Stelle,Beppe Grillo: “In un uomo non mi piace mai la barba incolta”. Super bocciato il segretario Pd,Pierluigi Bersani,con un sonoro 3:“Se dovessimo unire la folta chioma di Grillo con la flemma di Bersani, non ne uscirebbe certo l’uomo più sexy del pianeta”. E come mai non si esprime sul suo mentore, Silvio Berlusconi? Forse perché i voti da uno a dieci sarebbero troppo pochi?

L’esponente del Pdl ne infischia delle voci che circolano sul suo conto, così come del processo per il caso di Ruby, in cui sarebbe coinvolta. E, commentando la presenza nella finale diMiss ItaliadiChiara Danese, parte civile al processo Ruby 2 contro di lei, ha detto:“Mi ha colpito l’attenzione che Miss Italia riserva alla partecipazione di questa ragazza che in fin dei conti dovrebbe essere una concorrente qualsiasi, come le altre, ma sui giornali le è sempre riservato grande spazio. Spero che un concorso così importante sia super partes rispetto alla vicenda come dovrebbe essere. Anzi,Patrizia Miriglianiper dimostrarlo davvero dovrebbe invitarmi come ospite a una delle serate”. Poi l’in bocca al lupo alla ragazza è d’obbligo. Insomma, la Minetti il suo bel da fare lo trova sempre.

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