ROMA. Dopo il Lazio-gate, Silvio Berlusconi passa al contrattacco. Il Cavaliere ha smentito che il Pdl sia allo sbaraglio e puntato il dito contro l’opposizione alla Pisana, definita corresponsabile.
La presidente del Lazio, Renata Polverini, si è assunta personalmente responsabilità che sono di sistema e riguardano tutte le classi dirigenti in ogni partito. Un gesto libero e di consapevolezza morale, ha sottolineato l’ex premier in una nota.
Ora è necessario intervenire con estrema decisione, con coraggio e severità: la politica in Italia rischia di morire nel discredito in conseguenza di comportamenti collettivi e individuali intollerabili al senso comune e alla coscienza pubblica. Nessuno può chiamarsi fuori. Tutti i gruppi nel Consiglio regionale del Lazio erano corresponsabili: maggioranza e opposizione.
Sulla vicenda è tornata a parlare anche Renata Polverini, che è stata ricevuta da Berlusconi a Palazzo Grazioli. L’ex governatrice ha innanzitutto smentito di essere a conoscenza dell’uso scorretto dei fondi.
Potevo sapere? E’ come dire che Monti sapeva di Lusi ha dichiarato a Sky Tg24. “Tutto si è consumato in consiglio regionale – ha ribadito – noi deliberavamo 35 milioni di spese che il consiglio assegnava a ciò che riteneva più giusto.