FIRENZE. E deceduto dopo una lunga malattia nel pomeriggio di venerdì Pier Luigi Vigna, ex procuratore nazionale antimafia.
Vigna, 79 anni, era ricoverato da circa due settimane al Centro Oncologico Fiorentino Villa Ragionieri, a Sesto Fiorentino. Il suo corpo sarà cremato, come da suo desiderio.
La procura di Firenze apprende tramortita dal dolore della scomparsa dell’amico e collega dottor Pier Luigi Vigna. La storia giudiziaria di questa città e di tante altre vicende che l’intero Paese ha vissuto sono legate al suo nome, al suo valore, alle sue grandi capacità investigative, ai risultati conseguiti.
Lo dice il procuratore capo di Firenze, Giuseppe Quattrocchi, commentando la morte di Vigna, magistrato già capo della procura nazionale antimafia e per molti anni al vertice di quella fiorentina.
Noi che, ispirati anche da quell’esempio, lavoriamo ancora nella sua procura – aggiunge Quattrocchi -, ne coltiviamo gli insegnamenti, il ricordo e l’affetto mai sopito.
In magistratura dal 1959, è stato prima pretore a Firenze e Milano, poi dal 1965 ha svolto le funzioni di procuratore della Repubblica, diventando nel 1991 procuratore capo con funzioni di procuratore distrettuale antimafia presso la procura di Firenze. Dal 1997 al 2005 è stato Procuratore Nazionale Antimafia.
Nel 2005, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi lo ha insignito dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana.