TORINO. Telefonava ripetutamente ai genitori dal luogo in cui si era recato per le vacanze, ma non otteneva risposta.
Così, preoccupato, si precipitato nel loro appartamento di Chiasso, in provincia di Torino, scassinando la porta. Una volta entrato, si è trovato davanti una scena orribile: i suoi genitori stesi ai piedi del letto della loro camera e in una pozza di sangue.
La casa in ordine, nessun segno di effrazione su porta e finestre. Francesco Fotia, quasi 40 anni, ha scoperto così che suo padre Lorenzo, 62 anni, ex cuoco, aveva ucciso, molto probabilmente poche ore prima del suo arrivo, la moglie Pasquina Di Mascio, 65, bidella in pensione, con un colpo di pistola alla testa.
Per poi spararsi al petto. L’uomo, secondo la ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Chivasso, che soffriva di depressione, ha agito nel pomeriggio di venerdì 7 settembre. Una vicina di casa ha sentito grida e rumori. La pistola non era stata denunciata. I militari della compagnia di Chivasso l’hanno trovata sul letto.